Fashion e orchestrazione dei pagamenti: il connubio perfetto

Negli ultimi anni, grazie alla crescita del commercio digitale, dei metodi di pagamento alternativi e al cambiamento del comportamento dei clienti, il mercato globale e-commerce del mondo fashion è cresciuto rapidamente e si prevede possa raggiungere un valore di oltre $1,2 trilioni entro il 2027, in aumento di oltre il 30% rispetto al valore previsto per il 2023.¹

Mentre l’Asia è ormai diventata il più grande mercato e-commerce del settore della moda, seguita dal mercato nordamericano, in Europa circa il 30% delle vendite al dettaglio del mondo fashion viene generato attraverso canali online. Al tempo stesso, il “vecchio continente” rimane una potenza in questo settore poiché ospita ancora molti dei più grandi rivenditori di moda online del mondo in termini di capitalizzazione di mercato (ad esempio: Zalando, The Hut Group, ASOS, Boohoo, ecc.).²

Grazie alla trasformazione digitale del settore fashion, sta diventando sempre più semplice per i consumatori acquistare prodotti attraverso dispositivi mobili. Ciò significa che, per rimanere competitive, crescere a livello globale e garantire la migliore esperienza utente possibile, le aziende fashion devono arricchire la propria presenza digitale e omnicanale, accettare e gestire pagamenti end-to-end internazionali, e gestire in modo più automatizzato, centralizzato ed integrato l’intero ciclo di vita dei pagamenti. Come possono raggiungere questi obiettivi? 

Le piattaforme di Payment Orchestration a supporto delle aziende fashion

La moda è tra i settori che più possono trarre vantaggio dalle soluzioni innovative offerte dalle piattaforme di orchestrazione dei pagamenti. Questo è dovuto principalmente al fatto che le aziende fashion (dai rivenditori che operano esclusivamente sui mercati nazionali ai grandi marchi internazionali, dai negozi di abbigliamento fast fashion ai brand di lusso) tendono ad avere esigenze di riscossione dei pagamenti molto diverse tra loro.

Esaminando le necessità trasversali che le aziende del mondo fashion hanno per soddisfare le molteplici aspettative dei clienti, sia per abitudini di acquisto che preferenze di pagamento, gli orchestratori di pagamenti possono, anzitutto, aiutare queste realtà in quattro modi:

Esperienza cliente: Per molti marchi, l'esperienza complessiva degli utenti sta diventando parte integrante dell'offerta finale quando si acquista online o in un negozio fisico. Quando si parla di pagamenti, è quindi fondamentale offrire ai consumatori strumenti che possano integrarsi perfettamente nel processo di acquisto, rendendolo il più fluido possibile ed in linea con le loro aspettative. Le piattaforme di orchestrazione consentono ai commercianti di attivare gli strumenti di pagamento alternativi preferiti dai consumatori, aumentando così la fidelizzazione dei clienti e riducendo il tasso di abbandono degli stessi.

Pagamenti internazionali: La gestione dei pagamenti internazionali può essere complicata e costosa. Affidarsi ad una piattaforma di orchestrazione dei pagamenti significa poter collegare direttamente un e-commerce con più PSP ed acquirer, consentendo di scegliere il fornitore per elaborare le transazioni, risparmiando su commissioni di acquisizione (commissioni interbancarie transfrontaliere) e sui costi operativi, semplificando al tempo stesso la burocrazia sottostante a questi processi.

Tassi di conversione: Il fattore strategico che permette di aumentare il tasso di conversione è il cosiddetto “dynamic routing”, uno strumento intelligente ed automatico che aiuta a ridurre i costi e la percentuale di mancati pagamenti. Inoltre, l’integrazione di soluzioni in grado di gestire efficacemente la SCA (Strong Customer Authentication) aumenta il numero di pagamenti che superano la fase di autenticazione in modo sicuro, apportando così benefici tangibili al tasso di conversione dei “carrelli”.

Esperienza omnicanale: Con il mondo fashion in continua evoluzione, i rivenditori stanno adottando soluzioni in grado di replicare lo stesso grado di soddisfazione indipendentemente dal numero di canali digitali o tradizionali scelti per l'acquisto. La distinzione tra clienti online e offline sta diventando sempre meno rilevante poiché i consumatori hanno spesso profili ibridi: ordinano online ma vogliono ritirare i prodotti in negozio (Click-and-Collect); acquistano tramite e-commerce ma restituiscono in negozio; chiedono informazioni online ma acquistano presso i punti vendita (info-commerce); oppure provano i capi in negozio per poi acquistarli online (show-rooming).  Gli orchestratori di pagamenti omnicanale possono quindi migliorare i processi delle aziende fashion, consentendo ai commercianti di monitorare qualsiasi interazione che avviene con i clienti indipendentemente dal canale di vendita.

Fabrick al servizio della moda: il caso di Giglio.com

Giglio, azienda fashion a conduzione familiare fondata in Sicilia negli anni '60 e oggi noto player internazionale nel campo dell'abbigliamento e degli accessori di lusso, ha deciso di puntare sul digitale fin dai primi anni '90 quando il suo fondatore e amministratore delegato, Giuseppe Giglio, intuì che il modo migliore per far crescere l’azienda ed innovare in modo continuo era cogliere le opportunità offerte da web. Per raggiungere questo obiettivo di lungo termine, Giglio divenne cliente del Gruppo Sella per poi adottare una piattaforma proprietaria nel 2013.

Negli anni più recenti Giglio ha individuato in Fabrick un partner di fiducia a supporto della gestione dei pagamenti. Utilizzando le soluzioni Payment Orchestra™ di Fabrick, oggi Giglio può accettare pagamenti in oltre 50 valute e integrare 13 diversi metodi di pagamento per soddisfare le esigenze di una clientela variegata, sia per quanto riguarda i Paesi in cui vive, sia per quanto concerne abitudini e approccio ai canali digitali.

Oltre a questo, Giglio è stata anche la prima azienda ad adottare i pagamenti garantiti (Guaranteed payments) di Fabrick, servizio di prevenzione delle frodi – parte delle soluzioni di Payment Orchestration – basato sull’apprendimento automatico. Grazie a questo strumento le attività manuali a tutela dei ricavi si sono notevolmente ridotte mentre la capacità di individuare “falsi positivi” ha portato ad un aumento del tasso di autorizzazione, con conseguenti benefici immediati ai conti dell’azienda.

Giglio si è posta obiettivi molto sfidanti per i prossimi anni e Fabrick è orgogliosa di continuare a supportare questa azienda innovativa a raggiungere una crescita costante nel tempo, senza mai abbandonare il proprio motto: "il cliente ha sempre ragione".

Per saperne di più, è possibile visitare la pagina dedicata alle soluzioni Fabrick per il settore Moda.